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domenica 30 ottobre 2011

Opinioni di stile#19


Ho una teoria per il leopardato che voglio condividere con voi. Se i contorni sono sfumati è inguardabile, out, trash, a tratti volgare. Se sono nitidi, marcati  (un po’ più disegno dei cartoni animati per intenderci) allora è ok. Che ne pensate?
Di base però le fantasie animalier mi piacciono moltissimo!

Adoro gli accessori “pelosi” e ne ho tantissimi. L’importante è usarli con parsimonia. Insomma se metti una borsa leopardata non mettere pure la maglia o il pantalone uguale.
Ma, ahimè, non tutti possono essere a conoscenza dei Dettami dell’Animalier e così mi ritrovo davanti una tipa fasciata in un vestito con le grinze, molto corto, leopardato, bianco e nero, sfumato.
Già il fatto di fare bianco e nero ciò che è nato beige e marrone/nero mi urta. Aggiungiamoci che è lucidino e con le grinze e ciò basta a farmi cascare dal divanetto!

Altro giro altro look.
Le ragazze messinesi non vogliono mettersi in testa che le calze nere velate le possono comprare solo le over 65. Convinte di essere sexy con la gamba carbone fumé, mettono in mostra metri e metri di nonna-nylon. Contente loro.
Mangio un tramezzino e ci passo sopra. Ops sono passata anche sopra qualcos’altro. Qualcosa di molto grande. Una valigia. No una borsa-valigia.
Domanda: è davvero necessario portarsi dietro tutto l’armadio per andare in disco?
Risposta: no.
Molti anni addietro hanno inventato qualcosa di fantastico: le tracolle. Oggi rivalutate e decretate must have dell’anno. Piccole e medie, da giorno o da sera, le tracolle sono la soluzione ai vostri problemi, care ballerine di tutto il mondo! Non intralciano e non hanno bisogno di essere collocate a terra; in più con la tracolla dentro diventano delle clutch molto chic per serate non-danzanti. Compratevene una!!! (anche due, almeno per alternare il colore).

Uf che fatica questa sera. Troppa gente e troppi anni (chi vuol capire capisca). Ho bisogno di un negroni sbagliato, altro che vodka lemon.
Mi tranquillizzo un po’ e do ancora una vuelta.
Tante camicette di chiffon, molto belle. Gonne a vita alta, straordinariamente poste su chi la vita ce l’ha (non come altre volte). Certo, si sa, più anni si hanno più il pudore cresce.
Oddio non sempre eh. Ecco appunto. Dall’angolo opposto al mio spunta fuori la donna con il corpetto. Carino, niente di troppo eccessivo…
Ok sto mentendo era orrendo. Ma solo per un fattore di gusti. Il problema (non riesco a trattenermi) è che i corpetti si mettono senza reggiseno. E sì, lo so, non tutte hanno la possibilità di farlo. Ma ci sono le tette di silicone che si attaccano, i “pesciolini” ad incastro e quella roba li. Perché, dico perché, mettere il reggiseno con le bretelle trasparenti????
A mio avviso andrebbero messe fuori produzione. Vietate dal commercio. Off limits. Out. Chiuso. Niente vendita. Vietate al buon gusto. Le odio.

Cavolo ma non lo vedete che si vedono! Non sono invisibili, sono “trasparenti” è ciò vuol dire che diventano gialline al primo lavaggio e che sulla pelle danno un effetto appiccicaticcio stile “mi sto spellando per il sole”. Orrendo!

Ok, basta inveire contro un pezzo di silicone. Mi ritiro. Pausa. Per i prossimi giorni tutto è concesso (tranne le bretelline siliconate ovviamente). È Halloween e non vedo l’ora di vedere come vi vestirete per potervi dare le mie opinioni di stile…