Pagine

venerdì 11 novembre 2016

#2 L’Inghilterra in pillole: 4 cose da sapere prima di partire per l’Inghilterra.

Da quando bazzico in terra affetta da “brexite” ho iniziato a raccogliere piccole utili informazioni. Quelle cose che nessuno vi dice quando chiedete “Com’è vivere in Inghilterra?”. Una persona poco attenta alle vostre esigenze vi risponderà “Bellissimo c’è un sacco di verde e lo humor inglese fa morire dal ridere!”.
Io, invece, che alla vostra salute (mentale soprattutto) ci tengo, ho pensato di raccontarvi quattro piccole ma realmente-utili istruzioni per l’uso.
Canterbury Cathedral



1. L’acqua dal rubinetto si può bere, come a Roma. In bottiglia solo Evian e altre acque snob.

Me 2 weeks ago: Can I have a glass of water?
Waitress: Sure (largo sorriso) = 3.50 £

Me yesterday: Can I have a tap of water?
Waitress : Sure (sorriso stirato) = gratis

2. Lo humor inglese lo capiscono solo loro. Potete anche sapere l’inglese alla perfezione, ma certe battute a noi che siamo cresciuti con Gigi Proietti, la Premiata Ditta e Fiorello non fanno ridere. 

Esempi: “Non posso essere amico di qualcuno che non beve the!” 
“Sono un pessimo cuoco, potrei bruciare l’acqua” 

3. La trasposizione del nostro 99cent si chiama Poundlad (o Poundworld) ed è un posto simile a Disneyland dove tutto costa 1£. Ci potete trovare cibo, prodotti per la casa, accessori per la cucina, giocattoli, trucchi, decorazioni di Halloween e molto altro.

Sembra tutto bellissimo e very cheap non fosse che: 
- la maggior parte delle cose stanno per scadere 
- da Tesco o in altri supermercati trovate lo stesso prodotto a 0,75p 
- il detersivo dei piatti è sempre 2x1£ ma ne consumate mezza bottiglia solo per lavare la pentola dell’acqua di quanto fa schifo. 

4. La gente non è friendly. Se pensate che dopo mezz’ora di gentile conversazione sul tempo, sui tuoi studi, sui tuoi sogni lavorativi, sulla non puntualità dei bus (ve lo devo proprio confidare: qui i bus sono sempre in ritardo come a Messina), pensate che quella simpatica ragazza inglese vi dica come si chiama o vi proponga di bere qualcosa al pub (come si usa fare da noi) vi sbagliate! 

Gli essere più socievoli che ho incontrato in un mese sono i gatti. I Gatti inglesi sì che sono friendly e farebbero ricredere tutti coloro che preferiscono i cani perché più “socievoli”. In England tutti hanno un gatto, tutti amano i gatti e di conseguenza i gatti amano tutti. 

Ne incontro tre ogni giorno nel mio tragitto casa-università e ogni giorno mi salutano (leggi “fanno le fusa”), mi chiedono come sto (leggi “mi girano intorno alle gambe”) e ascoltano il mio commento sull’inzio della giornata (leggi “mi seguono per 50 metri scodinzolando e facendo le fusa finché non si accorgono di essere troppo lontani da casa e tornano i ndietro”).



SalvaSalva
SalvaSalva