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martedì 25 gennaio 2011

Opinioni di stile #4

Rientrata dalle faticose vacanze natalizie ho avuto bisogno di qualche giorno in più per riprendere la routine quotidiana…Studio, lavoro, sport, saldi!
Non so se avete idea di quanto faticoso sia fare shopping a Messina quando ci sono i saldi! La roba ammonticchiata sui banconi stile mercatino, le commesse che non sanno i prezzi di nulla, le misure che le devi andare a cercate nell’etichetta interna perché il cartellino è scomparso chissà dove… e quindi decidi di alzarti con il buio, metterti in macchina con una tazza gigante di caffè e partire alle prime luci dell’alba per arrivare prima che la grata sia stata tirata su, trovare tutto in ordine e accaparrarti la commessa che ti sta simpatica (altra mission impossible a Messina n.d.r.).
Ma eccomi qua, di nuovo in forma (e con un guardaroba rinnovato) per deliziarvi con le mie opinioni di stile.
Non crediate che a Natale me ne sia stata chiusa in casa a giocare a tombola con la nonna. Nell’attesa del veglione di Capodanno prima e della befana dopo, mi sono ritrovata ancora una volta nella nostra domenicale via preferita…
Ecco che introduco un altro dei motivi del mio silenzio prolungato. Sono in protesta! Non si può offrire il meglio quattro volte e poi ritirarsi di gran carriera verso le solite tristi serate… chi ha orecchie per capire accolga la mia richiesta! (“Non succederà più che torno alle tre e che mi addormento senza te!”).
Altro motivo della mia assenza dalla dolce vita messinese è che vorrei aspettare la fine della carrellata degli orrori sotto l’albero. Lo so che indossare i doni di Natale appena spacchettati è un istinto irrefrenabile e che anche l’orribile corpetto di Intimissimi della zia va indossato almeno una volta, però tutto ha un limite. E se si tratta di un nuovo cardigan (anche se è quello con i bottoni super chic che tutti dovrebbero avere) non sarà il caso di toglierlo in disco? Fra i 30-40 gradi, riscaldati dall’adrenalina del ballo non mi sono sfuggiti i tristissimi aloni sul maglione di quel mal capitato che avevo davanti. Cotone! Ecco la parola d’ordine della notte caliente.
Ma, dato che alla fine non mi sto trattenendo dal ricordare le serate passate, non posso non descrivervi lei, la collana D&G. No dico, neanche se fossimo nel Bronx a ballare Hip Hop per la strada. Chi sei uno dei protagonisti di StepUp? Capelli alzati, camicia sbottonata, un po’ di pelo ribelle e lei, la catena d’oro con le lettere giganti. Lascio a voi i commenti.
Ma tornando a me…a venticinque giorni dalla fine delle feste mi sono lasciata alle spalle quei rotoli di panettone farcito di troppo (spero ci siate riusciti tutti cari lettori) e sono pronta a ricominciare! E voi? Domanda retorica….