E si ricomincia…in fila fra il caos da astinenza i giovani messinesi si ritrovano ancora una volta in quel del centro a ballare, chiacchierare, bere e ridere…
Io quest’anno mi sono guadagnata una postazione d’onore e fra polvere e spolverini il mio occhio ipercritico inizia ad ambientarsi.
La visuale è ok. Il taccuino prendi appunti è sulle gambe. Si comincia!
Il locale si riempie e presto ringrazio di essermi ricordate l’elastico. Avete notato che ormai tutte le ragazze (compresa me) hanno i capelli stile Barbie? Lunghe ciocche lisce (anzi piastrate) dalle tonalità varie. Certo l’originalità manca; meglio la tipa con il caschetto moro che balla sorridente. Lei sì che ha trovato il modo di farsi notare. Ad ogni modo, il capello lungo è un classico. Si un classico per le donne, non per gli uomini! Sveglia ragazzini la moda del codino-tuppetto-gel-luccicoso è finita! Sciogliete le trecce e ballate cavalieri!
Il tempo di riprendermi dal lungo conteggio dei tipi capelloni. Rincaro il mio drink e vado avanti.
Alla console suona il remix di Pretty Woman. Un po’ troppo retrò, ma irrimediabilmente romantico. Come non cedere a tanti zuccheri. Peccato che la dolcezza del momento è stata interrotta dall’arrivo della copia anni 2000 di Julia Roberts-Pretty Woman, quella delle prime scene però! Leggings aderenti (anzi aderentissimi) tanto che chiamarli leggings mi sembra inappropriato, meglio calze; ecco calze con maglia supershort (quindi sedere in vista) e perizoma! Vi state chiedendo come ho fatto a vedere il perizoma? Beh sembrava quasi che la calza fosse entrata a fare una rettoscopia!
Mi consolo pensando che poteva andare peggio. La tipa era andata in palestra almeno.
Gira che ti rigira, fra un assaggio di norma e una mozzarellina, trovo il principe azzurro! Non il MIO principe azzurro. Solo UN principe azzurro in camicia bianca, giacca blu vellutata e fazzoletto da taschino abbinato! Fantastico! Lo stile d’altri tempi, fascino intramontabile, bellezza innegabile…ma soprattutto inappropriata! Che sei al ballo delle debuttanti?
Respiro profondamente e mi rimetto a lavoro.
Un gruppo di ragazze mi balla vicino. Che carine sono venute qui direttamente dal lavoro, il tempo si deve centellinare. O forse no. Camicetta bianca (troppo aderente per la troppo evidente pancetta) su pantalone (o gonna non ricordo ero distratta dalla shirt) nero. L’avranno chiamata per fare l'hostess o ha appena finito il turno da segretaria? Mah, opinioni di stile…
Mi ritocco il rossetto, mi guardo allo specchietto e mi aggiusto la treccia modello Raperonzolo.
Penso che in fondo non sono poi così fuori forma. Certo la camicia bianca aderente non la potrei portare, ma per questioni di reputazione non di pancia.
Invece, mi chiedevo, ma qualcuno non sarà diventato troppo magro? Ok un po’ di dieta, non siamo foche e l’inverno a Messina non scende sotto i 10 gradi, quindi meglio toglierlo un po’ di grasso. Ma la pelle lasciamola! Non è un gran bello spettacolo vedere le ossa spuntare appuntite sotto i vestiti strech modello calza. Mangiate bimbe che ancora ce ne sono canzoni da ballare!
Si, ok, qualcuno mi ha sentito. Forse mi ha preso troppo alla lettera. Ho detto BALLATE non “nacatevi” sui tavolini! Ops, che terribile errore. Il tuppo non era di una lei, ma di un lui.
No, dico, oltre ai capelli lunghi avete preso anche la civetteria femminile? Uomini che ancheggiano sul cubo… proprio non ce la faccio a resistere.
Mi rintano nel mio loculo e riprendo a fare ciò che so fare meglio: scrivere le mie opinioni di stile.