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domenica 13 novembre 2011

Opinioni di stile #21


Con un raggio di sole che disturba i miei occhi ma allieta il mio animo torno a scrivere per voi cari lettori, con poche novità e tanti desideri.

Desidero alzarmi sempre con questo sole.
Desidero giornate più lunghe.
Desidero un pomeriggio libero da dedicare allo shopping.
Desidero riuscire a dormire meno.
In definitiva desidero solo un po’ di tempo. Per voi e per me.

Ma di questi tempi (appunto) è dura. Una lezione di qua, un libro da studiare di la, il test, la redazione, il mio lavoretto part time….
Ma non temete fra polvere e spolverini il mio acuto occhio indagatore non smette di agire. E fra una bottiglietta di acqua frizzante (per riprendermi dal caldo) e un cocktail (per riprendermi da ciò che vedo in giro) ho notato un certo trend che non riesco ad inquadrare bene.
Per questo ho bisogno del vostro aiuto! Ditemi cosa ne pensate delle parigine?

Apro una breve parentesi per spiegare a chi non lo sapesse (come la mia adorata amica che vive fra le nuvole) che le PARIGINE sono le calze sopra il ginocchio. Le FRANCESCINE invece sono le scarpe o meglio la decorazione con i buchetti e i lacci che ormai siamo abituati a vedere sui tacchi alti, ma anche in delle semplici stringate basse. Un po’ settecentesche, un po’ maschili, hanno permesso la riscoperta di uno stile classic chic che dona molto sui moderni jeans.

Ritornando al quesito di cui sopra: le parigine sono sexy ed eleganti o aggressive e trash?
Per mia modesta opinione di stile credo che le parigine innanzitutto richiedano una gamba slanciata e magra. Ma devo dire che questo primo punto le giovani messinesi lo hanno focalizzato bene. In secondo luogo penso sia poco raccomandabile indossare delle calze sopra il ginocchio con un abito fasciante sopra il sedere!
Voglio dire, non siamo mica al Moulin Rouge!
Detto ciò consiglio alle amanti di questo nuovo trend di indossare le parigine con abiti un po’ più svasati e coprenti giusto per eliminare l’effetto porno strar.
Ma poi, insomma, sono scelte di stile….

Fatta questa breve riflessione che spero commenterete numerosi, devo dire che nella sfilata stretta e danzante delle DONne messinesi qualcosa di cui innamorarsi l’ho vista. Si tratta di un colore: il rosa cipria! Non lo trovate adorabile?
Comprerei di tutto rosa cipria, anche le parigine! (se solo fossi un po’ meno Casper e un po’ più Halle Berry). Clutch, abiti, gonne a vita alta, camicette…e chi più ne ha più ne metta. Propongo più rosa cipria per tutte!
Ops, ecco che subito mi devo ricredere. Ok il vestitino rosa cipria ma la cintura a vita bassa no!
Basta con il passato, care fashion girl. Chiudete in un bello scatolone tutte le cinture vecchie (mai buttarle, non si sa mai che ritornino insieme al piercing all’ombelico, noi speriamo di no). E tirate fuori quelle antiche delle mamme. Io ne ho ritrovate tre nell’armadio della mia: favolose. Rigorosamente a vita alta.
Se non avete il vitino da vespe non buttatevi giù. E non buttate giù la cintura, eliminatela e basta!
Sorseggiando il mio vodka lemon (a lavoro non posso riempirmi di negroni) ho visto che anche a Messina il cinema è fonte d’ispirazione di look molto avanguardisti. Nell’attesa che Tim Burton arrivi nelle sale con la sua versione del Gatto con gli stivali, girando per i locali della città troverete già tante versioni rivisitate del simpatico personaggio. Ma dico, vi hanno mica pagato per fare pubblicità?

Scherzi a parte, sono un’amante degli stivali. Ma ci sono particolari che non possiamo ignorare. Passino quelli scamosciati, in suede, in nappa, pelle….ma tutto ha un limite. La pelle lucida sugli stivali stretch aderenti fino all’inguine no!
Fra il caldo e queste visioni hot mi sono tanto stancata che non aggiungo altro, sono solo opinioni di stile….