Passeggiando per le vie di Messina in una tranquilla domenica pomeriggio di Primavera, fra una visita al reame del fast-fashion e un gelato al cioccolato fondente, ho avuto la fortuna di imbattermi (non propriamente per caso) in una piccola oasi di bellezza, gusto e design.
Euphòria nasce dal desiderio di rivalsa della giovane Giulia d’Arrigo, fondatrice e designer di una nuova piccola eccellenza cittadina che si presenta al mondo con la collezione "Numero Zero" come un’esplosione di colori e gioia di vivere che trova nella creazione di accessori moda il suo canale di condivisione.
Le borse di Euphòria sono interamente in pelle made in Italy (anzi proprio Made in Saponara) e si fanno ammirare per il gusto un po’ retro delle forme, la qualità del materiale e l’originalità degli schizzi di colore.
Ogni borsa è una piccola opera d’arte originale e non riproducibile. È Giulia in persona a “sporcare” le sue creazioni per renderle uniche come le donne che le indosseranno. Ma non solo di rosa è tinto il pubblico che ha partecipato all’evento di presentazione: gli zaini e i papillon, infatti, sono pensati anche per gli uomini che vogliono trasportare anche questa piccola città sicula in un mood a metà fra hipster e rivoluzionari degli anni ’70.
Giulia ha saputo unire la semplicità dei modelli cult di tracolle, pochette, cartelle e zaini, personalizzandoli con un tocco ironico e d’effetto come la sua chioma rossa!
Fra un bicchiere di vino e uno stuzzichino, inebriata dall’odore dei fiori e della pelle, io da brava bag-aholic di questo nuovo brand già sono innamorata.
Pezzo cult: lo zaino maxi della linea Cluster.
Se vuoi saperne di più visita la pagina Fb di Euphòria.
