Pagine

lunedì 12 settembre 2011

Opinioni di stile #8

Passeggio tutta sola per le strade guardando attentamente…gli outfit della gente! (Raffaella perdonami n.d.r.).
Buondì fashion girls and boys! Sotto un sole leggero ma piacevole gironzolo per la città in cerca dell’ispirazione giusta o meglio del giusto diversivo per dimenticare che queste sono le fashion weeks dell’anno ed io, sfigatella di paese, non vi prenderò parte.
Ma d’altronde che importa? posso sempre seguirle comodamente da casa. Dare una sbirciata qua e la dove mi pare e commentare con voi.

Avete visto che infinita tristezza la passerella di Alexander Wang? Cosa è mai potuto succedere di così brutto al giovane stilista statunitense da spingerlo a chiudere le sue modelle dentro orribili bomber traforati dai colori scuri?
La donna di Wang sembra un anima in prigione, casta, spenta e pure spettinata! Appena uscita dalla doccia con capelli unti e ai piedi cinghie ben strette. Quando ho già praticamente perso le speranze compare un po’ di colore con qualche fantasia tecno(?) o futurista(?) non so, ma non faccio in tempo a pensarci un po’ su che ricompare il nero questa volta di pelle! Ok, cambio pagina…

Curiosa di seguire la fashion life di Victoria Beckham do un’occhiata alla sua sfilata: precisione, linearità, ordine…le modelle sembrano generali in passerella con tanto di berretto (non sarà un po’ troppo simile a quello di Louis Vuitton, cara Victoria?). Per fortuna un po’ di arancione prima e bianco perla dopo arrivano ad addolcire gli abiti e gli accessori.
Mi sorge poi spontanea una domanda: ma cosa ha precisamente di così bello il parka? Tutti ne parlano e tutti lo hanno portato in passerella; a me sembra solo una palandrana senza forma, ma è solo un’opinione di stile.
Il capo principe della regina Vic è sicuramente il leggings di pelle così stretto che non oso immaginare la fatica per sfilarli via! Certo l’effetto, almeno sulle modelle, è bellissimo…


Passo velocemente in rassegna qualche pagina alla ricerca di un particolare: il colore! Dovrebbero essere collezioni per la primavera e l’estate ma sembra che pochi abbiano preso ispirazione dalla natura. Forse per paura di risultare banali hanno finito per risultare tristi e cupi. Ed io che pensavo ad esplosioni di note di colore pop come quelle che ci attendono per l’inverno.
Presto detto cerca che ti ricerca trovo la passerella giusta per me. Non c’è niente da fare l’arte orientale è sempre più una calamita che attira gli occhi e commuove l’animo.
Thakoon Panichgul, thailandese di nascita, porta in scena uno spettacolo di allegria che non lascia sfuggire nemmeno un tono della scala cromatica. Giallo, azzurro, oro, arancio e rosa ogni gradazione trova spazio nelle sontuose decorazioni degli abiti. I capelli delle modelle si intonano alla mise e i cappelli sono l’accessorio migliore per riportare allo stile country i tessuti orientali. Un po’ indù un po’ metropoli, la passerella si accende di una nuova forza, quella colore!


Non sono da meno i capi ideati da Jen Kao che sullo sfondo di un tramonto sfumato di arancio fa sfilare il bianco, il celeste, il rosa e tutti i colori della terra e del mare… Un po’ anni Ottanta le sneakers  unite a leggings a vita alta e tracolla, ma nulla di banale e ripetitivo. Spalline artistiche, boleri, fantasie geometriche e tanto tanto colore tenue e rilassante. Non manca nulla all’appello e il successo è garantito…


In attesa del turno di Carolina Herrera aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni di stile.